racconti

la ferita dei non amati

è nata il ventisette del mese di gennaio con una feritoia invisibile dentro al capo. la prima volta che l’ho vista, ho pensato che somigliasse a carla fracci. aveva quello stesso sguardo severo, figlio della disciplina e del lavoro duro fatto a testa bassa senza mai alzare gli occhi al cielo. anche i capelli scuri raccolti dietro alla nuca mi facevano pensare alla ballerina sottile ed elegante.

non vuole festeggiare, dice. non vuole più festeggiare, dice, svelando lo sguardo inumidito dalle lacrime. guardandola, non sono riuscita a dirle neanche una parola. ho solo sentito sanguinare forte e all’improvviso quella sua ferita d’amore. l’ho stretta al mio petto e ho fatto scivolare le sue braccia stanche sulle mie spalle e ho chiuso gli occhi.

grazie, mi ha detto, non dovevi. eppure non è un dovere un abbraccio, né un piccolo regalo, né un augurio di buon compleanno. ma non vuole festeggiare, dice, mentre la sua ferita eclissata erutta sangue e dolore antico e assenze e mancanze. e io mi sento per qualche istante mancare l’aria dentro.

la sua ferita dei non amati sanguina e io, in qualche angolo nascosto di me, sto sanguinando insieme a lei.

 

alexey-terenin[illustrazione di alexey terenin]
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