racconti

il tre

è tutto un vortice di pensieri e parole e opere e omissioni e ricordi – molti – mentre la neve era attesa più di un bacio – anzi no – ché non c’era ancora – no – la neve non ancora anch’ella no ma arrivò tardiva e come un regalo inaspettato ché non ci speravamo più ormai ed era il tre ed era freddo e ghiacciato e stellato – moltissimo – e la neve la chiamavamo e dicevamo dai su! non è possibile è tre e non ci sei e neanche a natale sei scesa e cosa aspetti? noi – aspettava noi – e parlammo – molto – e infine ci decidemmo e allora il sei mattina mi svegliai e si svegliò e tutto era bianco e tutto silenzio e tutto stupore – splendido stupore bianco.
e pure oggi giorno tre aspetto lì la neve e il sei.

 

[image: elisa talentino]

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